Per la realizzazione di un make up o di una base ottimali Γ¨ necessario conoscere il proprio tipo di pelle.
Esistono #cinque tipologie di pelle, volendo riassumerle. Ecco un semplice #vademcum per riconoscerle e trattarle.
#pellenormale: aspetto liscio e luminoso. Si tratta con un normale detergente e basta una crema a base idratante o anti-etΓ , quando arriverΓ il momento.
#pellesecca: la secchezza puΓ² essere causata da disidratazione e/o mancanza di sebo. Si presenta sottile e, spesso, screpolata. Si tratta con un detergente specifico, creme viso ricche e cremose e con maschere fortemente idratanti.
#pellegrassa: si puΓ² presentare semplicemente oleosa e con pori dilatati o impura. Si tratta con detergenti specifici, creme leggere e adatte alla riduzione del sebo e trattamenti specifici come tonici per ridurre la patina oleosa o maschere purificanti.
#pellemista: Γ¨ la tipologia maggiormente diffusa e presenta la nota zona “T” piΓΉ grassa e il resto del viso secco. Si tratta con detergenti non aggressivi e con la tecnica del “multimasking” ossia con due o piΓΉ maschere specifiche per i problemi di ogni singola zona.
#pellesenile: si presenta secca e poco elastica. Si tratta con detergenti e trattamenti anti-etΓ e creme ricche e idratanti.
#pellesensibile: si presenta sottile, soggetta a rossori e fragile. Si tratta con detergenti specifici, molto indicati quelli alla camomilla, e con creme delicate che idratino ma che siano anche ipollergeniche.
Per quanto riguarda i prodotti struccanti, in commercio ne esistono di diversi tipi. A prescindere dalla tipologia di pelle Γ¨ preferibile usare (classico e delicato) un bifasico oleoso per gli occhi, con base naturale e rinfrescante come il #fiordalisobio e un prodotto per il viso che puΓ² variare in base alle esigenze di ogni tipologia di pelle.
Tu quale prodotto usi? Scrivilo nei commenti!
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